Tinca (Tinca Tinca) Record 8lb 15oz preso il 20.06.1995 da Nick Parry a Ballyeighter Lake. Esemplare 6 libbre, o 2,722 chilogrammi, o 52 cm di lunghezza della forca
Identificazione
La tinca ha una forma del corpo rotonda, con grandi pinne pelviche, una piccola pinna dorsale e una coda spessa e muscolosa. Il sottoventre è di colore chiaro e può essere di una varietà di colori dal giallo intenso e arancione al crema pallido. I fianchi sono di colore verde oliva intenso, o talvolta verde-bronzo. Gli occhi sono piccoli e di colore rosso-arancio brillante. Le squame sono estremamente piccole e la pelle è liscia al tatto. Le pinne pelviche nei maschi adulti sono spesse e a forma di cucchiaio. Ci sono due piccole barbule su entrambi i lati della bocca. La tinca è originaria di gran parte dell’Europa e dell’Asia settentrionale, ma non è originaria dell’Irlanda. Sebbene sia una specie introdotta, la tinca è considerata benigna in quanto non ha un impatto significativo sulle specie autoctone o sugli ecosistemi. Si ritiene che siano stati introdotti in Irlanda durante il Medioevo per essere coltivati come cibo nelle peschiere degli insediamenti monastici, ma sono stati spesso ridistribuiti nelle acque di pesca, con conseguente distribuzione irregolare in tutto il paese. Sono pesci piuttosto resistenti e possono tollerare sia brevi periodi fuori dall’acqua se mantenuti bagnati che condizioni di basso ossigeno. La tinca ha piccoli occhi rossi e un corpo verde scuro, piuttosto tozzo, ricoperto da piccole squame e muco. La tinca è talvolta chiamata “pesce dottore”, un nome che deriva da un’antica credenza secondo cui il suo muco ha proprietà curative per gli altri pesci che si strofinano contro di loro. I maschi possono essere riconosciuti dalle pinne pelviche ricurve a forma di cucchiaio sul ventre, mentre quelle delle femmine di tinca sono più lunghe e triangolari. La deposizione delle uova avviene durante l’estate sulle piante acquatiche in zone poco profonde quando le temperature dell’acqua sono elevate. La tinca è un pesce di branco e abita laghi, canali e fiumi a lento scorrimento, nutrendosi di invertebrati, zooplancton, alghe e molluschi sul fondo tra la vegetazione acquatica. Una scia di bolle sulla superficie delle acque ferme può essere un segno che le tinche si stanno nutrendo sul fondo. I pescatori grossolani apprezzano la tinca come un pesce forte e combattivo che è associato a fitti letti di erbacce e ninfee.
